Esame di Laurea

Nell’A.A. 2016/17 sarà attivato solo il I anno del Corso di Laurea in Neuroscienze, non è ancora stata nominata pertanto la commissione dell'esame di Laurea Magistrale.

Commissione di esame
Come previsto dal Regolamento del Corso di Laurea la commissione dell'esame di Laurea Magistrale è composta da un numero di membri compreso tra non meno di 5 e non più di 7; e comprende alcuni membri fissi con diritto di voto (il presidente e 1-3 commissari), il relatore (nel caso di più relatori, solo 1 ha diritto di voto) e i due correlatori (con diritto di voto); possono essere presenti altri membri senza diritto di voto. 

L'elenco degli 8 membri permanenti (fra cui vengono nominati il presidente e gli altri commissari) viene definito ogni anno dal Consiglio aggregato su proposta della Commissione Lauree e rimane in carica dal 1 giugno al 31 maggio dell'anno successivo.
La commissione prende visione dei giudizi espressi e consegnati alla Segreteria didattica; il relatore, sulla base dei criteri di valutazione utilizzati durante lo svolgimento della tesi, della sua stesura e della sua discussione, propone il voto dell'esame di laurea e i correlatori si esprimono in merito alla congruità del voto proposto sulla base dei giudizi espressi in sede di colloquio e sulla valutazione delle attività successive. Viene quindi letto il curriculum e si procede alla votazione segreta indipendentemente dagli esiti precedenti.

Correlatori
Il regolamento dei Corsi di laurea magistrale prevede per la tesi di laurea la presenza di due correlatori: cioè docenti con i quali si deve sostenere un colloquio e che hanno il compito di verificare la conoscenza da parte dello studente della problematica scientifica relativa all'argomento di tesi e la sua partecipazione critica.
La nomina dei correlatori avviene, di norma, circa 4 mesi prima della laurea.
Solo nel caso di internato di tesi di tipologia 2 (Attività svolte con un relatore che non fa parte dei Corsi di Studio di Biologia, presso laboratori delle Università di Pisa o del CNR di Pisa) uno dei due correlatori viene invece proposto dal docente relatore al momento della presentazione del modulo inizio elaborato finale e svolgerà un ruolo di tutorato per tutta la durata del lavoro.
Almeno 4 mesi prima dell'esame di laurea il candidato è tenuto a presentare al Presidente della Commissione Lauree la domanda di assegnazione dei correlatori: download. La domanda deve essere corredata da un riassunto dell'argomento di tesi (3 copie - da contenersi entro una pagina dattiloscritta).
Entro i 15 giorni successivi la Commissione Lauree nomina i due Correlatori, con i quali, lo studente è invitato a prendere contatto, entro la data indicata, per stabilire le modalità di organizzazione degli eventuali incontri preliminari al colloquio conclusivo.
Lo studente sostiene il colloquio conclusivo con i correlatori tra quaranta e venti giorni prima dell'inizio della sessione di laurea, avendo fatto pervenire loro, almeno 10 giorni prima dell’incontro (quindi almeno 30 giorni prima dell'inizio dell'appello), una copia della tesi in forma semidefinitiva (cioè modificabile ma comprendente una stesura preliminare dell'introduzione, una dettagliata descrizione dei materiali e metodi utilizzati e dei risultati ottenuti e una stesura preliminare della discussione e delle conclusioni dalla quale sia possibile valutare il lavoro svolto; si richiede anche l'indicazione dei principali riferimenti bibliografici utilizzati).
Nel colloquio lo studente espone la problematica, lo scopo, l'approccio sperimentale del suo lavoro di tesi e ne discute i risultati, mostrando le proprie conoscenze anche sugli aspetti biologici di base dell'argomento affrontato.
Al termine del colloquio i correlatori si esprimono sull'accettabilità della tesi e sulle eventuali modifiche suggerite in merito al piano sperimentale o alla elaborazione/interpretazione dei risultati. I correlatori e, indipendentemente, il relatore esprimono un giudizio sul candidato per le voci di loro pertinenza utilizzando i criteri di valutazione riportati nello schema (Giudizio relatore-Giudizio relatore versione in inglese / Giudizio correlatori); tali criteri fanno riferimento agli obiettivi formativi generali riportati sui regolamenti delle singole Lauree Magistrali (cioè agli obiettivi finali previsti dal regolamento didattico dei Corsi di Laurea Magistrale). I giudizi sono inviati alla segreteria didattica entro il termine dei 20 giorni prima dell'inizio della sessione di laurea.
La mancata consegna dei giudizi comporta l'esclusione dall'esame di laurea.


 Determinazione del voto di Laurea
Il voto di laurea magistrale è determinato dal “curriculum” complessivo degli studi, dalla Tesi e dalla sua discussione. Qualora lo studente scelga la tesi di tipo B, il giudizio del tirocinio entrerà a far parte del giudizio della Tesi. Gli eventuali esami in sovrannumero che lo studente desidera escludere ai fini della media, devono essere indicati nella domanda on-line (nelle note) e tramite il modulo da consegnare all'Unita' Didattica del Dipartimento di Biologia (sig.ra Cristina Mela). Il voto viene espresso in centodecimi. Per l'attribuzione della lode occorre il voto unanime della commissione.

Il voto finale è quindi determinato dalla commissione davanti alla quale il candidato discute la tesi di laurea magistrale.
Il voto finale è una frazione con denominatore 110 (centodieci).
Il voto massimo è 110/110 eventualmente qualificato con lode.
Il voto finale, salva la lode, risulta dalla somma delle seguenti componenti:

  1. media dei voti in trentesimi, ponderata coi crediti, sugli esami di profitto superati nell'ambito del Corso di laurea magistrale (75% del peso totale);
  2. media dei voti attribuiti in trentesimi da ciascuno dei 5-7 membri della Commissione di Laurea in considerazione dopo avere valutato una serie di aspetti esplicitati successivamente (25% del peso totale).

Il voto finale viene definito in base alla seguente formula:

(A*3+B)*115/120

L'arrotondamento è per difetto se la votazione ottenuta è inferiore alla metà di un intero, per eccesso se è pari o superiore alla metà di un intero.
E' facoltà del relatore o del presidente (sentito anche il parere dei correlatori) proporre, nel caso in cui il candidato raggiunga una valutazione finale di 110/110, l'assegnazione della lode;
per proporre il conferimento della lode è necessario che lo studente
abbia conseguito la votazione di 110/110 senza arrotondamenti in eccesso,
e che abbia conseguito la votazione di 30/30 con lode in almeno 2 esami fondamentali del corso di laurea magistrale
o che abbia una media curricolare di almeno 29/30.
Per tutte le informazioni relative all’internato di tesi vedere l’ apposita pagina.