Il congresso ha visto 34 iscritti provenienti principalmente dall’Europa (Italia, Bulgaria, Austria, Repubblica Ceca, Spagna), ma anche Asia (Cina), Africa (Marocco) e Sudamerica (Brasile).
Medico e botanico, Cesalpino propose il primo tentativo di classificazione biologica basato sulle affinità tra organismi. Aretino di nascita, studiò e divenne professore all’Università di Pisa. La nostra università ha visto nel corso del tempo numerosi grandi figure scientifiche, ma Cesalpino è certamente tra quelli che maggiormente spiccano. Il suo ritratto, infatti, si trova nell’angolo in basso a sinistra dei diplomi di laurea rilasciati dall’Ateneo, assieme – negli altri tre angoli – ad altre grandi figure quali Galileo Galilei, Leonardo Bonacci (detto Fibonacci) e Domenico Cavalca. Il simposio aveva lo scopo di evidenziare il ruolo cruciale avuto da Andrea Cesalpino nella Sistematica biologica, rappresentando anche l’importanza che questa disciplina ha avuto, e ha tuttora in Biologia e non solo. Si sono tenute in totale 4 relazioni su invito e 16 presentazioni orali. Durante il primo giorno, 3 relazioni su invito e 8 comunicazioni orali hanno trattato varie tematiche: dalla celebrazione della figura di Andrea
Cesalpino, alla sistematica e tassonomia integrata di protisti e piante, sino alla presentazione di metodi innovativi per la morfometria e l’uso dell’intelligenza artificiale. La giornata si è conclusa con un cocktail di benvenuto nell’Orto Botanico. Durante il secondo giorno, una relazione su invito e 8 comunicazioni orali hanno visto la presentazione di un indice innovativo per quantificare il supporto di un’ipotesi tassonomica, un metodo per ottimizzare illustrazioni scientifiche, e vari casi di studio di tassonomia integrata relativi a piante a fiore, ciliati, gastrotrichi, e isopodi. Il simposio si è concluso con una visita guidata all’Orto e Museo Botanico, condotta dal Direttore.