Equipollenza - Dottorato conseguito all'estero

Sulla base della legge 148/2002 (Ratifica ed esecuzione della Convenzione di Lisbona del 1997) le Università italiane possono riconoscere i cicli e i periodi di studio svolti all'estero e i titoli di studio stranieri, ai fini dell'accesso all'istruzione superiore, del proseguimento degli studi universitari e del conseguimento dei titoli universitari italiani.

L'art. 1, comma 28-quinquies, punto 3.2 della Legge 15/2022 ha esteso alla competenza delle Università anche il riconoscimento dei titoli esteri di Dottorato di Ricerca.

Tutte le informazioni e le tempistiche per presentare la richiesta sono disponibili alla seguente pagina.

 


 

RICHIESTA DI EQUIPOLLENZA CON IL DOTTORATO IN BIOLOGIA: PREVALUTAZIONE DIDATTICA INFORMALE

Prima di presentare domanda ufficiale di riconoscimento diretto, gli interessati all'ottenimento di una equipollenza del proprio titolo estero con il Dottorato in Biologia dell’Università di Pisa devono contattare direttamente, tramite e-mail, il Coordinatore per chiedere una prevalutazione didattica informale.

Le richieste di prevalutazione potranno essere accolte solo se presentate entro e non oltre i 20 giorni antecedenti alla scadenza prevista per la presentazione ufficiale della domanda di riconoscimento.

Ai fini della prevalutazione è richiesta la seguente documentazione:

  • Copia del titolo di Dottorato estero, conseguito presso una Istituzione della formazione superiore ufficiale estera, preferibilmente con attestato di comparabilità e attestato di verifica rilasciati dal centro ENIC-NARIC italiano-CIMEA;
  • Attestazione/certificazione rilasciata dalla competente Istituzione estera, attestante gli elementi, la durata e le attività del dottorato, svolte al fine del conseguimento del titolo di studio finale.
    In alternativa, per i Paesi UE, il Diploma Supplement in lingua inglese su carta intesta dell'Istituzione estera con firma e timbro della stessa;
  • Tesi di dottorato in formato digitale;
  • Una pubblicazione di argomento attinente;
  • Copia del titolo italiano di secondo ciclo col quale si ha avuto accesso al corso di dottorato estero, oppure, copia del titolo estero di secondo ciclo con legalizzazione o timbro "apostille", munita di dichiarazione di valore a cura della Rappresentanza Diplomatica Consolare Italiana competente per territorio o, in alternativa, munita dell’attestato di comparabilità e dell’attestato di verifica rilasciati dal centro ENIC-NARIC italiano-CIMEA.

In caso di esito positivo della prevalutazione didattica informale, l’interessato potrà presentare domanda ufficiale seguendo la procedura per il riconoscimento diretto del Dottorato estero, a cui seguirà una valutazione sostanziale da parte del Collegio dei docenti.

L’esito della valutazione sostanziale da parte del Collegio dei docenti potrebbe differire da quello della prevalutazione.